A occhi chiusi e cuore aperto

Scalinate colorate - Jessica Mastroianni

Le scalinate più allegre che io abbia mai visto. Dipinte con i colori dell’arcobaleno, uniche complici di tutto ciò che avviene lì intorno. Hanno visto di tutto, hanno sentito di tutto, ma non possono parlare. Solo custodire gelosamente tutti quei segreti.
Più giù solo un mucchio di ricordi, di emozioni buttate lì e quasi dimenticate, di speranze ormai spente, che non riescono più a trovare la forza per alimentare la propria fiamma.
Apparentemente il vuoto. Perché la vita cambia. Il mondo cambia. Noi cambiamo. Radicalmente.
Perché, in fondo, anche le sofferenze ti danno una mano. Ti aiutano a crescere. Ti rendono più forte. Ma, purtroppo, non t’impediscono di continuare a soffrire. Basta ricordare, soltanto questo. E ti ritrovi ad annegare negli abissi più profondi. In quegli oceani da cui è impossibile salvarsi. Perché non riesci a trovare la forza per continuare a lottare contro quelle onde. Per non lasciarti andare nella totalità di quel nulla.
È stato proprio questo il motivo che, un po’ di tempo fa, mi ha indotto ad andare via, lo stesso che mi ha riportata fin qui, sulla mia vecchia strada, sempre più fiduciosa. Di una speranza che, però, non può più ricondurmi in quel vicolo cieco. Non glielo permetterò.
E li ritrovo proprio come prima, come li avevo lasciati. Quei gradini dipinti di mille colori. I colori dell’allegria. Perfetti e intatti, solo più tristi e malinconici. Si rispecchiano nel mio stato d’animo, mi fanno compagnia in questa notte che sa di tutto e niente allo stesso tempo. Una notte che mi vede riflessa in qualsiasi altro luogo, tranne qui. Ma no, è qui che la mia ombra ha sempre condotto la propria vita. Anche senza di me. Quando, con l’illusione, ho creduto che scappare fosse la soluzione migliore. Che mi avrebbe aiutato ad andare avanti, volgendo il mio sguardo verso un futuro che il passato continuamente non fa altro che richiamare. E, proprio ora, ecco che le certezze del presente riescono anch’esse ad affievolirsi di fronte a ciò che, con l’inganno, è riuscito ad impossessarsi di me, senza andare via un solo istante. Neppure ora, a distanza di tre eterni e interminabili anni. E giuro, ho fatto di tutto per liberarmene. Per scalfire quell’amaro ricordo altrove. Impedirgli di rodere ancora dentro me. Ma inutile s’è rivelato, per l’ennesima volta, questo vano tentativo.
Ricordo quell’amore. Per una persona che mai comprenderò. Per una maschera così simile a qualcosa di reale che, tutt’ora, a causa sua, quelle risposte alle mie domande non sono ancora giunte.

Gli ho donato l’anima. E lui, come ricompensa, il nulla più totale. Ma il velo di Maya ricopriva la mia realtà. Gli permetteva di prendersi gioco di me, di quel sentimento in cui ho sempre creduto, con tutta me stessa. È proprio vero che l’amore rende ciechi. E io, contro quella parete, non facevo che sbattere.
Ricordo il sapore di quegli scontri, il bruciore di quelle ferite disinfettate immediatamente da abbracci che, forti, tentavano di tenere stretti i pezzi, ma quel vigore faceva presto ad andar via e a sgretolare quel vaso pieno di crepe.

Ricordo il fetore della falsità. Lo confondevo con qualcosa di diverso, di più puro, che non riuscivo però a identificare. Ricordo lui e le sue bugie, la magia, le lunghe lotte, i posti, i giorni, l’incatenarsi delle sue mani con le mie, l’incontro e poi lo scontro dei nostri occhi quando a regnare sovrano era il silenzio. Un silenzio che di parole ne nasconde troppe o le usa a caso. Le più insignificanti per lui. Le più profonde per me.

Ricordo quell’amicizia che mi ha ridato tutto insieme alla vita. Che mi ha aiutata a sollevarmi nel momento in cui le mie forze erano totalmente assenti. Che per me ha rappresentato e rappresenta tutt’ora qualcosa di unico, indescrivibile e speciale. Ma ho dovuto abbandonare anche quella, andando via dalla mia città, dai miei ricordi, da quel pugno nello stomaco che lascerà dei lividi perenni. Ma lei ha capito, lo ha sempre fatto e so che anche questa volta sarà così.

Continuo a tracciare la mia vita disegnando su quel foglio bianco un autoritratto che imprime un cuore pieno di emozioni, sensazioni e momenti, aperto e perennemente disposto ad aspettarne altri, nuovi, migliori; e degli occhi, quelli sono chiusi però, continuano a sognare, giocano con la fantasia per tentare di trovare la vera magia, non quella illusoria, ma quella che fa rima con felicità.

Me ne sto in compagnia di un buio che mi fa sentire meno sola, mi siedo su uno di questi gradini. E il silenzio, amico e compagno perenne di viaggio, mi restituisce i momenti più belli. Quelle emozioni che come posso pretendere di descrivere? Non ci riuscirei mai, lo so già.
Me ne rimango qui. A rivivere la mia avventura unica. So che invasa dai mille pensieri non riuscirei a chiudere occhio, quindi, con un tonfo al cuore, inizio a raccontare loro, a quelle scalinate, questo passaggio importante della mia vita, come se non lo conoscessero già. Con una voce silenziosa che solo loro possono recepire. E da quel sussurrare nasce il mio racconto, nasco e rinasco io.
Continuo. Forse in maniera confusa, forse in maniera strana, forse in maniera assurda. Lo faccio per liberarmi da tutti questi continui dubbi che m’invadono. Sento che c’è qualcosa che mi manca. E credo sia l’unico modo per colmare questo vuoto: il pensiero. Unica soluzione per tentare di mascherare quell’assenza. Ma, naufraga di un viaggio verso il passato, tutto all’improvviso appare chiaro e palese. Perché, finalmente, gli occhi della razionalità illuminano il mio percorso. E la ritrovo, quella storia senza inizio e senza fine. Un mucchio di pensieri s’ingarbugliano nella mia testa: la mancanza dei punti di partenza e di arrivo mi fa riflettere su come, in questa situazione, sia impossibilitata da tutto e da tutti. Per rivivere quella storia ho bisogno del trio. Ma la terza persona non mi aiuterà mai. Perciò tornerò sui miei passi e, aiutata dalla sua passiva complicità, troverò il modo per colmare quel silenzio. Almeno questa volta in cui tutto dipende da me. In questa realtà in cui, forse, i sogni non fanno poi così male. No, sbaglio, ne fanno lo stesso. Con l’unica differenza che, questa volta, a distanza di tempo, quelle ferite sono risanate. Rappresentano semplicemente un ricordo. Ora sono cicatrici, soltanto questo. Ma cicatrici senza inizio e senza fine, proprio come la nostra storia. La storia del trio.

Tre. Il numero perfetto. Come l’imperfezione di questo mio racconto.

© Jessica Mastroianni

Questa voce è stata pubblicata in La scatola dei pensieri!, Racconti e contrassegnata con , , , , , , , , . Contrassegna il permalink.

33 risposte a A occhi chiusi e cuore aperto

  1. SARA ha detto:

    sono onorata di aver letto in anteprima il tuo racconto…grazie piccolè…non solo per la fiducia…ma per la semplicità del tuo scrivere che ti rapisce già alla prima lettura…un abbraccio

    "Mi piace"

  2. Cinzia ha detto:

    Che bello questo racconto,l’ho letto tutto
    d’un fiato.Bravissima!
    Kiss…Cinzia.

    "Mi piace"

  3. Tiziana ha detto:

    Oddio…lungo!!! Non ho tempo di leggerlo ora ma….ho notato il cognome: capperi, importante!!!!
    😉

    "Mi piace"

  4. Jessica ha detto:

    @SARA
    Sei stata una delle prime e, soprattutto, una delle poche che ha letto questo racconto prima che lo pubblicassi e, anche se non te l’ho detto prima, le tue parole mi hanno aiutata tanto ad essere fiduciosa! Grazie di tutto!
     
    @CINZIA
    Grazie mille, cara! Mi auguro di non averti fatto venire il fiatone, eh! 😉
     
    @TITTI
    Beh, al di fuori del cognome, grazie! =D Ma, prenditi tutto il tempo che vuoi, poi m’interessa sapere il tuo parere, ok collega?? 😉
    Baci…
     

    "Mi piace"

  5. Danilo ha detto:

    Complimenti Jessica…
    bellissimo racconto!!!
    Hai descritto veramente bene, emozioni ricordi e sensazioni, e le hai trasmesse alla grande!!
    baci

    ..dani..
     

    "Mi piace"

  6. єℓιѕα ha detto:

    Io ho fatto prima… l’ho stampato!!!! Così me lo gusto stasera in montagna, con calma e senza uno schermo in mezzo…

    "Mi piace"

  7. Jessica ha detto:

    Grazie DANI! 😉
     
    Ely, poi voglio anche un tuo parere, eh! 

    "Mi piace"

  8. Sem ha detto:

    mi hai chiesto un parere, cercherò di essere più chiaro possibile:
    Ho letto una misteriosa nebbia che avvolge i tuoi ricordi.
    Ho letto un incertezza che ti spinge a pensare.
    Ho letto una profondità impossibile da sfiorare. 
    Ho letto un qualcosa che colpisce il cuore.
    Ho letto un sentimento vivo che si vuole rigenerare.
    Ho letto il racconto di una ragazza piena d’amore.
    Ho letto pensieri di Donna.

    "Mi piace"

  9. тєαтιиα ha detto:

    Hai detto bene: "le sofferenze aiutano a crescere". Ci ho riflettuto tantissimo, soprattutto negli ultimi due anni, le sofferenze maggiori e apparentemente insostenibili sono quelle che ti conducono ad essere realmente forte, pronta ad abbozzare, anzi respingere quanto di male abbia in serbo per te il mondo, quotidianamente. Mi costa ammetterlo, ma i dolori fortificano e conducono a crescere, irrimediabilmente. Comunque adoro il tuo modo di esplicitare le tue emozioni attraverso le parole. Grazie, Jessy.. *__* ^^ :*

    "Mi piace"

  10. serena ha detto:

    CIAO JESSICAAA….HOVISTO KE HAI AGGIORNATO
    E SN VENUTA A TROVARTI!!!
    CM PROCEDONO LE VACANZE?????
    TI AUGURO UN BUON FERRAGOSTO…
    UN KISSS*SERENA*

    "Mi piace"

  11. Carlo ha detto:

    Già…Le scalinate colorate…A volte un luogo un paesaggio un momento fermo, immobile nel quadro di un mondo sempre che cambia, ci fa tornare vecchi ricordi, una risata, una corsa, una compagnia, un gioco che facevamo da bambini..Ed inevitabilmente subito dopo…Facciamo il resoconto della nostra vita..Allora? comìè trascorsa bene? Male? Piatta?…Indubbiamente le ferite più, (speriamo sempre di no),o meno gravi si sentono anche a distanza di anni,basta passare una mano e si avverte lo spessore della ferita. il ricordo non muore mai…Ma noi comunque siamo ancora vivi ed andiamo oltre…Perchè forti dell’esperienza avuta ci prefiggeremo di non cascarci più…Con un occhio sempre verso la luce di un futuro migliore..Perchè? Perchè la vita è bella, la vita è Una.
    Questo mi ispira il tuo testo, mia cara Nuova Amica…Questo ti scrivo. Un saluto cordiale, Carlo.

    "Mi piace"

  12. Alessandra ha detto:

    Non poteva mancare un mio commento visto che quelle scalinate ci hanno visto tante volte insieme a ridere, scherzare e purtroppo stare male per chi ci ha permesso però di costruire quello che siamo: NOI. Forse è ciò l’unico aspetto positivo di questa triste storia. Di quel nulla che con illusione avevamo proiettato nel futuro come qualcosa da cui dipendesse tutto. Ma che pian piano si è rivelato per quello che era: parole, soltanto parole che ingannavano la realtà. Che giocavano con le emozioni. Che calpestavano sentimenti. Ogni storia però deve avere un lieto fine. O meglio da ogni situazione bisogna essere capaci di intravedere quel buono che è nascosto troppo bene per risaltare immediatamente agli occhi in quanto troppo occupati per pensare ad altro. Perchè come dici tu, "è nel buio che si vedono le stelle". E noi quelle stelle siamo riuscite ad intravederle con la forza di un rapporto che ancora oggi dopo qualche difficoltà continua ad essere sempre vivo. E allora i colori di quelle scalinate continueranno a dipingere la nostra vita ma con più attenzione,consapevolezza e maturità ci aiuteranno a metterci in gioco. Ad affrontare la vita. A coltivare un’amicizia nata in sintonia e in paralello… ti voglio bene

    "Mi piace"

  13. Tiziana ha detto:

    Mi soffermo in un pomeriggio qualsiasi d’esttae nel tuo blog…rapitaper magia dalle tue parole….del raccoto ad occho ciusi e cuore aperto. in tutto il racconto trionfano sentimenti come la nostalgia di qualcosa del passato, la tristezza nel ricordare e la capacità i provare un solo sentimento, amore, e nessun altro. Escono fuori dal racconto delle contrapposizioni sintattiche, odio e indiferrenza, perfezione e imperfezione, amore e tristezza, chiusi e aperto. frasi contrapposte per esprime e mettere in risalto un sentimento ancora poco hiaro, anzi uno stato d’animo che poco a poco emerge dal tuo cuore per fare chiarezza. Piccola jessica continua cosi per questa strada e scrivi se questo ti fa stare meglio. Scrivere ti permetterà di ritrovare una parte di te stessa.

    "Mi piace"

  14. cosimo ha detto:

    Troppo lungo. Troppo. E con questo chiudo andiamo avanti Flonzo verso il decimo mondo

    "Mi piace"

  15. Gian Marco ha detto:

    CHE CAGATA …

    "Mi piace"

  16. Checco ha detto:

    Crescendo si creano delle distanze che sono fatte apposta per stimolarci a riempirle. Questo continuo divenire è affascinante, chissà dove saremo, come saremo, chi saremo. Si passa attraverso momenti di totale pienezza per poi passare al nulla più nero, la cosa più importante è reagire nella maniera che ci fa crescere di più.Bello questo intervento! 🙂

    "Mi piace"

  17. Carla ha detto:

    Non cancelleremo mai dalla nostra mente i ricordi e le persone che sono state importanti nel bene e nel male. Con ognuno abbiamo fatto un percorso e anche nel dolore ci hanno insegnato qualche cosa, anche solo a conoscere noi stessi. Qualche volta però bisogna fermarsi un poco a rimettere ordine nelle esperienze vissute e dare ad ogni momento la giusta collocazione e importanza. Il tempo poi stempera i dolori e si può ricordare con un certo distacco. La scalinata è sempre lunga…….ma fa in modo che sia sempre colorata e allegra. Un abbraccio

    "Mi piace"

  18. cristina ha detto:

    ..direi perfezione nell’imperfezione, allora…scrivi molto bene, ma non è solo alla forma che mi riferisco..ti mando un bacio mia nuova amica:)

    "Mi piace"

  19. antonella ha detto:

    ciao je! (ti chiami come la mia amica preferita :-)) oggi o meglio ieri( visto che la mezanotte è passata) ho visto il commento che mi hai lasciato sul mio blog e da quelle poche e significative righe ho capito che:
    1 hai buoni gusti musicali
    2 ho preso due bravi scrittori in un colpo (sei amica di penna di fallen’ s heaven?)
    3 hai bisogno un paio di occhiali…perchè?! perchè hai sicuramente sbagliato a vedere qualcosa di buono in quello che scrivo! ahahah, dai un pò me la cavo allla fin fine.
     
    apparte gli scherzi, ti ringrazio della visita e ripassa quando vuoi. io farò lo stesso se posso, perchè fra un pò non mi potrò collegare per molto tempo…ufff..ciao!

    "Mi piace"

  20. Andrea ha detto:

    Le stelle le guardo spesso ma mi sono dimenticato di quelle cadenti…sarà che il  mio desiderio più grande lo sto vivendo con la donna che amo…
     
    complimenti per l’anima che metti nello scrivere…vai di bene in meglio e sicuramente ti sfoga molto.-..un grande abbraccio anche a te bellezza…

    "Mi piace"

  21. тєαтιиα ha detto:

    Buon giorno, stella! ^^
    Be, in realtà dovrei ringraziare voi per quel che faccio. L’entusiasmo di rimettere in gioco le mie idee ed i miei pensieri l’ho ri-assorbito da voi e dai vostri spazi virtuali. L’unica cosa che puoi fare per me, Jessy, è non smettere mai: mi rendi troppo felice di leggerti ogni volta che aggiorni! ^^
     
    Un bacione! :*

    "Mi piace"

  22. iLy ha detto:

    ciaoo jeeee, è vero ma con l estate non ho tantissimo tempo x scrivere, anche se ho trovato cose interessanti da inserire…
    tu come stai??? ke bello questo intervento… unbacio bella

    "Mi piace"

  23. kιsskιss ha detto:

    Buongiorno bellissima! Ti ho già detto dei lavori a casa e quindi, di conseguenza, del poco tempo che ho a disposizione… in questi gg sto trascurando un pò tutti. Anche xkè appena ho 5 minuti liberi, entro in chat 😛
    Vuoi sapere se va meglio rispetto al mio ultimo post? Mah… che dirti? Ti ho detto già di quanto io metta la sincerità al primo posto… e quindi, non potrei dirti che va meglio… però non sto proprio come un mese fa. Diciamo che x adesso la situazione è "congelata"… mi sono imposta di sorridere e cercare di essere + serena possibile… continuando xò ancora ad avere nel cuore sempre lo stesso "tormento"… fino ad oggi ci sono riuscita a far convivere entrambi le cose dentro me, ma non so x quanto ci riuscirò ancora. Io incrocio le dita, ma conoscendomi ho davvero paura di ricadere nella tristezza. Sai basta un niente x farmi passare dalla gioia alla malinconia. X ora vado a pranzare… sai è tutta la mattinata che "sgobbo" in casa… quando si hanno lavori puoi immaginare quallo che c’è. Sono + di 20gg che è tutto scombussolato ahahah!
    Mi sarebbe piaciuto scrivere di +, sai che adoro sfogarmi con la scrittura… ma devo scappare. Ti auguro una buonissima giornata. Un mega SMACK!

    "Mi piace"

  24. тєαтιиα ha detto:

    BOIA CHI MOLLA, Jè! xDI want to be forever young, di conseguenza non rinuncerò mai ai miei sogni. Non lo farò, non lo faremo. Ammetto che a volte la vita può condurre a demoralizzarsi e decidere di mollare, ma quand’è così fa un fischio: mi auto-candido ristoratrice morale del caso! xD

    "Mi piace"

  25. ℓα ρσєтєѕѕα ha detto:

    Ti ringrazio moltissimo per esser passata ed aver apprezzato il mio spazio.
    Mi ritrovo in queste parole.
    Proprio a pelle.
    M’accompagna il buio e forse a volte è l’amico migliore.
    un bacione*

    "Mi piace"

  26. Marcello ha detto:

    bello..ma già lo sai come la penso no?un bacio

    "Mi piace"

  27. Schiele... ha detto:

    Belle parole 🙂 non sai come m toccano: il mio uomo è tornato da pochissimo, x capire tutto quello che è successo attorno a noi e pesare i veri sentimenti ha impiegato 2 anni… lunghi da superare… lunghi x capire da soli qllo che l’altro non t ha mai detto xk un giorno è fuggito… così… senza dire neppure "non t mao piu’"
    Gli uomini sono così… sono tutto e il contrario di tutto… sono a volte sensibli e a volte crudeli e a noi nn rimane che congelare i sentimenti x NON SOFFRIRE!!!
    Un bacio e buona fortuna anke a te 😉
     
    ps Ricorda che tornano sempre… qndo meno t aspetti 🙂 PURTROPPO 🙂 

    "Mi piace"

  28. cosimo ha detto:

    Vieni sulla balaustra e leggi un pò di interventi.Impara l’arte e mettila da parte. Saluti

    "Mi piace"

  29. тєαтιиα ha detto:

    Jè, la gente se non apre bocca per rompere gli attributi a terzi non dorme tranquilla la notte. Dunque, stai facendo un’opera di bene. Continua a scrivere serenamente.
     
    :* :* :* :*

    "Mi piace"

  30. єℓιѕα ha detto:

    Inizio da Cox, che già riguardo all’abbinamento cromatico ha sbagliato tutto. Sono stata 1 min nel suo blog e già mi fanno male gli occhi.  Ho provato a leggere qualcosa, ma ci sono così  tanti -mente e altri vocaboli ridondanti che a metà periodo mi è venuto il giramento di testa (già favorito dalla nausea rosso/blu). Impara la modestia, Cox, e mettiTi da parte.
    Il tuo racconto mi ricorda tantissimo gli sfoghi che avevo io a 18 anni, la voglia di scappare da una piccola realtà come Gr, dalla gente di sempre, dai ricordi di sempre, da quelle esperienze che ti fanno un male accecante anche solo al ripensarle.
    Alla parola fuga mi si accelera il sangue, un improvviso tremito al pensiero mi prende…(cito a memoria…) diceva Emily Dickinson, ed io ho trovato pace a Firenze, per poi accorgermi, dopo qualche tempo, che l’amore che provo per la mia terra è + forte. Il tempo ti aiuterà, vedrai, e tutto questo dolore che senti adesso tra qualche anno ti sembrerà un maestro che ti ha aiutato a crescere.
    La scrittura per me è cauterizzante, continua così, anche solo per te stessa.
    Un bacio grandissimo, mia dolce e speciale amichetta
    (mi mancano i nostri sfoghi su messengeeeer!)

    "Mi piace"

  31. ℓα ρσєтєѕѕα ha detto:

    LASCIA STARE  I COMMENTI INUTILI.
    Ne lasciano fin troppi e con che criterio poi?!
    Mah.
     
    Non ragioniam di lor,
    guarda e passa.
     
    un bacione
    p.s. buona giornata*

    "Mi piace"

  32. Fulvio ha detto:

    BASTAAAAAAAAAAAAAAA e su, su un bel intervento state a fa un casino totale, Cox se ti piace jessica diglielo direttamente senza cercare di attirare la sua attenzione in questo modo infantile e jessica, se non ti interessa quel che scrive Cox non lo cagare………Basta, ho fatto da moderatore mo:) Bacio jessica e a me piace come scrivi e quello che scrivi!:)

    "Mi piace"

  33. JACKMAX ha detto:

    .e tu il tu cuore in mano..lo doni al popolo..si sente che hai sensibilità e sentimento…da vendere..non come quel coglione presuntuoso e moccioso che ha un avatar che non merita ..ne’ si puo permettere….usare la cover di dark side presuppone ben altro ed alri propositi…e certo non la spocchia di essere il depositario del sapere ..della musica e della parola..che pena che ho per chi perde un occasione per star zitto  e non cliccare..non meriti neanche una parola in piu …testa di cox…scusami se ho perorato ..ma ho rispetto dei sentimenti altrui a differenza del suddetto demente..max

    "Mi piace"

Lascia un commento