Notte prima degli esami

Eccola giunta questa tanto rinomata “notte prima degli esami”! Domani inizierà la rincorsa verso il futuro. Un futuro che, ahimè, ancora temo di non sapere dove mi condurrà. L’ansia è tanta di fronte all’aprirsi di questo campo di decisioni. Perché ciascuna potrebbe essere la più giusta o la più sbagliata. E io ve l’ho detto che sono un po’ maniaca del controllo, vero?

Mi pongo continue e a volte inutili domande, ma il problema è che non ho abbastanza fantasia per poter rispondere a tutte. Ci casco sempre! M’illudo costantemente di poter avere in tasca il senso di tutto, ma a volte non basta una vita intera per trovarlo davvero.

“Gli esami sono vicini” canticchia Venditti nell’mp3 che mi fa compagnia, e la notte non vuole saperne di scorrere, perciò mi rifugio in questo mio covo segreto, tra le vostre braccia amiche, facendo quello che più mi piace fare. Poi ci penso un attimo e ricordo che anche domani non dovrò fare altro che scrivere. E allora la paura passa.

E’ assurdo quanto io dipenda da lei. Lei che sa togliermi e ridarmi il respiro. Lei, la mia vera essenza. Lei, la scrittura.